Box preparazione Mate Brasiliano, beige
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Box preparazione Mate Brasiliano, beige
Il tè paraguaiense...conosciuto come Yerba Mate, una bevanda molto amata, nata dall'infusione delle foglie di un agrifoglio sempreverde che cresce in Sud America. Il tè dalle straordinarie proprietà.
Il box contiene Mate verde Brasiliano, Calabash beige e bobbilla.
Box preparazione Mate Brasiliano, beige
TÈ MATE VERDE, TÈ DAL MONDO
Il tè mate nasce dall'infusione delle foglie di un agrifoglio sempreverde che cresce in Sud America.
Le foglie della pianta vengono recise, esposte al calore, essiccate e spezzettate, una lieve torrefazione le rende più aromatiche, per poi essere infuse e degustate con particolari accessori.
Il Mate è una bevanda molto apprezzata per le sue proprietà benefiche, infatti ha azione antiossidante, diuretica, favorisce il metabolismo e la digestione...insomma, viene largamente utilizzata anche nelle diete dimagranti.
Ma è anche un ottimo energizzante e dicono migliori l'umore...soprattutto dopo una giornata particolarmente pesante...Questo mate dall'aroma naturale è ricco di polifenoli che ne garantiscono una benefica azione antiossidante sulle cellule dell'organismo.
Il sapore è leggermente amaro ed il profumo piacevole e aromatico.
L'erba mate, inoltre, riduce in modo significativo l'ansia e migliora l'umore giornaliero. Inoltre incrementa la stimolazione mentale, rafforzando il sistema immunitario.
Si consiglia di infondere 14-17 grammi di prodotto per 5 minuti in acqua a 100°.
I NOSTRI INFUSI PREGIATI IN FOGLIA: TÈ MATE
L'erba mate è un infuso molto popolare in Argentina, Paraguay, Uruguay, Cile e Regione Sud del Brasile.
In Uruguay è bevuto quotidianamente da gran parte della popolazione. In paesi come l'Argentina, incluso nella sua capitale Buenos Aires, il mate viene offerto agli ospiti ed è un rito quotidiano in quasi tutte le famiglie e, in alcuni casi, anche negli uffici dove è molto comune vedere professionisti lavorare davanti ai loro computer con una tazza di mate. Bere il mate per gli argentini è un "rituale" così diffuso come per gli italiani bere una buona tazza di caffè o per gli inglesi il tè.
Per la preparazione dell'erba mate bisogna avere a disposizione:
- un mate o porongo, ovvero un apposito recipiente realizzato con una zucca, oppure in legno, oppure in metallo, che viene usato sia per preparare l'infuso, sia per berlo. Quando si compra un mate nuovo è necessario che venga "curato", prima di essere utilizzato; per curare il mate bisogna riempirlo di erba, versarvi acqua calda e lasciarlo in infusione per una intera giornata. Il giorno successivo si svuota e si ripete il procedimento; la stessa cosa va fatta per almeno 4 giorni, meglio se per una settimana. In questo modo il mate si impregna del sapore dell'erba ed elimina sapori estranei; l'acqua che viene buttata via ogni giorno sarà dapprima rossastra (colorata dal recipiente stesso), per poi diventare giallo-verde (colorata dall'erba);
- una bombilla, cioè una specie di cannuccia di metallo (o, raramente, di canna), che da un lato ha l'imboccatura e dal lato opposto un filtro per impedire alle foglie di erba mate di entrare nella cannuccia stessa. Il filtro può essere costituito semplicemente da una chiusura tondeggiante e bucherellata;
- un recipiente dove scaldare l'acqua;
- un contenitore termico per mantenere calda l'acqua per tutta la durata della mateada (cioè la bevuta di mate.
Calabash beige, 7 cm
Calabash, contenitore tipico per gustare il tuo fantastico tè mate.
Colore beige, con bordo in metallo.
Da 7 cm.
Bombilla da 16.5cm
Bombilla da 16.5 cm, classica cannuccia in metallo, utilizzata per gustare il tè Mate, tipico dell'America Latina.
Origini del tè Mate
Il mate si beve solo ed esclusivamente dalla bombilla (da “bombear”, che significa “pompare”), più o meno come facevano, ben prima dell’arrivo degli spagnoli, i Guaranìes, le popolazioni indigene che bevevano l’infuso attraverso una canna di giunco bucata (tacuapì), al termine della quale era fissata un’estensione composta inizialmente da un seme scavato e successivamente da un’intricata trama di fibre vegetali. Poi vennero i Conquistadores, i conquistatori iberici, che dal XVI secolo sostituirono il tacuapì con una sorta di cucchiaio per trattenere l’erba e poter bere il liquido. Una soluzione scomoda, che infatti durò poco tempo: ben presto, infatti, fu ripristinato l’uso della cannuccia, che resiste tuttora.