Caffè benefici e controindicazioni: tutto quello che devi sapere
Caffè benefici e controindicazioni
I benefici del caffè sono tanti, come anche le controindicazioni. Facciamo chiarezza tra tutte le indicazioni disponibili dai dati di ricerca scientifici.
Quando le persone pensano al caffè, di solito pensano alla sua capacità di fornire una sferzata di energia. Tuttavia, secondo alcune ricerche, può anche offrire altri importanti benefici per la salute. Tali benefici possono includere un minor rischio di cancro al fegato, diabete di tipo 2 e insufficienza cardiaca.
In tutto il mondo, gli esperti stimano che le persone consumino circa 2,25 miliardi di tazze di caffè al giorno. I ricercatori hanno esaminato i benefici del bere caffè per condizioni come diabete, malattie cardiovascolari, malattie infiammatorie intestinali e malattie del fegato. Ci sono prove a sostegno di alcune, ma non tutte, di queste affermazioni.
I benefici del caffè
Il caffè contiene una serie di nutrienti utili, tra cui riboflavina (vitamina B2), niacina (vitamina B3), magnesio, potassio e vari composti fenolici o antiossidanti. Alcuni esperti suggeriscono che questi e altri ingredienti nel caffè possono apportare benefici al corpo umano in vari modi.
Questo articolo esamina i possibili benefici per la salute derivanti dal consumo di caffè, le prove a sostegno di tali benefici e i rischi del consumo di caffè.
Bere caffè: i benefici per la salute
Alcuni potenziali benefici per la salute provenienti dall’azione quotidiana di bere caffè includono la protezione contro il diabete di tipo 2, il morbo di Parkinson, le malattie del fegato e il cancro del fegato. Il consumo di caffè può anche favorire la salute cardiovascolare.
Vediamo nel dettaglio tutti i benefici rapportati a ogni singola patologia.
Caffè e diabete
Come abbiamo anticipato, il caffè può essere molto utile per proteggere il nostro organismo dal diabete di tipo 2.
Nel 2014 i ricercatori, che hanno raccolto dati su oltre 48.000 persone, hanno scoperto che coloro che hanno aumentato il consumo di caffè di almeno una tazza al giorno in 4 anni avevano un rischio inferiore dell'11% di diabete di tipo 2 rispetto a coloro che non ne hanno aumentato l'assunzione.
Uno studio attendibile ha concluso che le persone che bevevano da quattro a sei tazze di caffè con caffeina o decaffeinato ogni giorno sembravano avere un rischio inferiore di sindrome metabolica, incluso il diabete di tipo 2.
Caffè e morbo di Parkinson
Vari studi hanno suggerito che la caffeina, presente nel caffè e in molte altre bevande, può aiutare a proteggere dal morbo di Parkinson.
Un team di esperti ha concluso che gli uomini che bevono più di quattro tazze di caffè al giorno potrebbero avere un rischio cinque volte inferiore di contrarre il morbo di Parkinson rispetto a quelli che non lo fanno.
I risultati del test hanno suggerito un legame tra il consumo di caffè e un minor rischio di malattia di Parkinson, anche tra le persone che fumano. Questo team ha anche scoperto che le persone che bevono caffè possono avere meno probabilità di soffrire di depressione e condizioni cognitive come il morbo di Alzheimer.
Tuttavia, non c'erano prove sufficienti per dimostrare che bere caffè decaffeinato aiuta a prevenire il morbo di Parkinson.
Caffè e malattie epatiche croniche o cancro
Nel 2019 uno studio americano ha concluso che l'assunzione di caffè può ridurre il rischio di cancro al fegato.
In precedenza, nel 2015, uno studio di coorte su una popolazione multietnica negli Stati Uniti ha suggerito che, a seconda della dose, il consumo di due o tre tazze di caffè al giorno riduceva il rischio dei partecipanti di sviluppare carcinoma epatocellulare e malattia epatica cronica (CLD) di 38% e 46%, rispettivamente.
La stessa equipe ha anche concluso che il consumo di qualsiasi tipo di caffè sembra ridurre il rischio di cancro al fegato, steatosi epatica non alcolica e cirrosi. Questi risultati sono ora rafforzati da uno studio del 2021 suggerendo che il consumo di tutti i tipi di caffè può offrire una certa protezione contro il CLD.
Caffè e altre malattie del fegato
Le persone che consumano caffè possono anche avere un minor rischio di malattie dei calcoli biliari.
Nel 2014, i ricercatori hanno esaminato il consumo di caffè tra le persone con colangite sclerosante primitiva (PSC) e cirrosi biliare primitiva (PBC). Queste sono condizioni autoimmuni che colpiscono i dotti biliari nel fegato.
Hanno scoperto che le persone con PSC lo erano più probabilmente avere un consumo di caffè inferiore rispetto a quelli senza la condizione. Non c'erano prove che suggerissero che l'assunzione di caffè fosse diversa tra le persone con o senza PBC.
Inoltre, un altro studio del 2014 ha suggerito un legame tra il consumo di caffè e un minor rischio di morte per cirrosi correlata all'epatite non virale. I ricercatori hanno suggerito che bere due o più tazze di caffè ogni giorno potrebbe ridurre il rischio del 66%.
Caffè e salute del cuore
Uno studio americano del 2017 ha scoperto che il consumo di caffeina può avere almeno un piccolo beneficio per la salute cardiovascolare, inclusa la pressione sanguigna.
In uno studio del 2018, i ricercatori hanno scoperto che bere da tre a cinque tazze di caffè al giorno può ridurre del 15% il rischio di malattie cardiovascolari. Anche bere da una a cinque tazze al giorno sembrava essere associato a una mortalità complessiva inferiore derivante da qualsiasi causa.
Per quelle persone che hanno già avuto un infarto, bere caffè non sembra aumentare il rischio di sperimentarne un altro o di morire di conseguenza.
La ricerca scientifica effettuata nel 2017, tuttavia, ha anche rilevato che potrebbero esserci livelli più elevati di lipidi nel sangue (grassi) e colesterolo nelle persone che consumano più caffè. Queste sostanze possono predisporre una persona a problemi cardiaci.
Caffè e obesità
Ci sono alcune prove che suggeriscono che il consumo di caffè può aiutare le persone a perdere peso. Uno studio del 2018 ha indicato che più caffè i partecipanti hanno bevuto, maggiore è la loro riduzione media di peso, indice di massa corporea (BMI) e massa grassa.
Uno studio del 2019 ha suggerito che bere caffè può avere una modesta associazione con la perdita di peso, con un'associazione maggiore negli uomini rispetto alle donne. Tuttavia, questi risultati non sono stati replicati, quindi potrebbero non essere definitivi.
Sebbene il caffè possa fornire alcuni benefici nel ridurre l'obesità, non è un sostituto per una dieta equilibrata e per fare spesso esercizio fisico.
Valore nutrizionale del caffè
Cento millilitri di caffè nero espresso, che sia macinato, in cialde o in capsule (senza latte o panna) sono a basso contenuto calorico. Si tratta di una tipica tazza di caffè nero e contiene solo circa 2 calorie. Tuttavia, l'aggiunta di panna o zucchero aumenterà il potere calorifico.
I chicchi di caffè contengono anche polifenoli, che sono un tipo di antiossidante. Gli antiossidanti possono aiutare a proteggere il corpo dai danni dei radicali liberi. I radicali liberi sono un tipo di prodotto di scarto che il corpo produce naturalmente a seguito di determinati processi.
I radicali liberi agiscono come tossine nel corpo e possono causare infiammazioni. Gli scienziati hanno trovato collegamenti tra l'infiammazione e vari aspetti della sindrome metabolica, tra cui il diabete di tipo 2 e l'obesità.
Nel 2018, una ricerca ha suggerito che il contenuto di antiossidanti del caffè può offrire protezione dalla sindrome metabolica.
Sebbene gli scienziati possano dimostrare che alcuni composti sono presenti nei chicchi di caffè, non è chiaro cosa accada loro una volta che entrano nel corpo umano.
Controindicazioni del caffè
Anche bere molto caffè può averne un po' di effetti collaterali. Questi possono includere quanto segue.
Fratture ossee
Alcuni studi hanno suggerito che le donne che bevono molto caffè possono avere un rischio maggiore di fratture ossee.
Gli uomini con una maggiore assunzione di caffè, d'altra parte, sembrano avere un rischio leggermente inferiore.
Complicazioni durante la gravidanza
Anche il consumo di caffè potrebbe non essere sicuro durante la gravidanza. In effetti, ci sono alcune prove che suggeriscono un legame tra consumo elevato di caffè e perdita di gravidanza, basso peso alla nascita e parto pretermine.
Endometriosi
Potrebbe esserci un rischio maggiore di endometriosi tra le donne che bevono caffè, ma non ci sono prove sufficienti per confermare tale legame.
Malattia da reflusso gastroesofageo
Le persone che bevono molto caffè possono avere un rischio leggermente maggiore di questa condizione.
Ansia
Il consumo di elevate quantità di caffeina può aumentare il rischio di ansia, soprattutto tra le persone con disturbo di panico o disturbo d'ansia sociale. Meno comunemente, la caffeina può scatenare mania e psicosi in coloro che sono suscettibili.
Effetti collaterali
Sebbene il consumo di caffeina possa offrire alcuni vantaggi, possono esserci effetti collaterali negativi se una persona ne beve troppa. Questi effetti collaterali possono includere:
- interazioni avverse con particolari farmaci come alcuni psicofarmaci, farmaci per la tiroide, farmaci per il bruciore di stomaco e antibiotici
- possibile perdita di osso spinale nelle donne che bevono più di 300 milligrammi (mg) al giorno e che non consumano abbastanza calcio
- problemi gastrointestinali
- un aumento della pressione sanguigna
- un aumento del rischio di ischemia miocardica, che è un tipo di malattia cardiaca, se una persona consuma caffè durante l'esercizio
- difficoltà di fertilità
- effetti negativi su un feto in crescita, come un basso peso alla nascita, se una persona consuma una grande quantità di caffè durante la gravidanza
- irritabilità e insonnia nei lattanti, se una persona consuma caffè durante l'allattamento
- disidratazione, ma questo non è conclusivo e potrebbe essere dovuto al consumo eccessivo di caffeina
- peggioramento dei sintomi di alcune condizioni di salute mentale, come la schizofrenia o il disturbo bipolare
- un aumentato rischio di suicidio
- disturbi specifici del caffè (intossicazione da caffeina, disturbo d’ansia indotto dalla caffeina, disturbo del sonno indotto dalla caffeina, disturbo correlato alla caffeina non altrimenti specificato)
Caffè e tè a confronto
Sia il caffè che il tè contengono caffeina, quindi possono avere alcuni degli stessi benefici, rischi ed effetti collaterali.
Tuttavia, sebbene la quantità di caffeina giornaliera in ogni bevanda possa dipendere dal tipo di caffè o tè, generalmente una tazza di caffè contiene circa 95 mg di caffeina. Tazze di tè nero e verde di dimensioni simili contengono rispettivamente solo 48 mg e 29 mg di caffeina.
Potrebbero esserci alcune differenze nel modo in cui bere tè e caffè può avere un impatto su persone diverse, a seconda della bevanda che preferiscono e della quantità che consumano.
Secondo uno studio del 2018 che ha confrontato gli effetti positivi del consumo di caffè e tè, le differenze nei benefici sono le seguenti:
I benefici del tè
Il tè può ridurre il rischio di mortalità per malattie cardiache e cancro, in particolare negli uomini.
Inoltre, gli uomini che bevono il 30-50% di tè possono avere il rischio di mortalità più basso rispetto a quelli che bevono solo caffè.
I benefici del caffè
Il caffè può ridurre il rischio di mortalità per malattie cardiache e cancro, in particolare nelle donne.
Il caffè può anche ridurre il rischio di mortalità respiratoria, in particolare negli uomini.
Donne che bevono solo caffè o fino a 40% il tè può avere la mortalità complessiva più bassa per varie condizioni, ma coloro che bevono percentuali più elevate di tè possono avere un rischio di mortalità più elevato.
Caffè benefici e controindicazioni
La conclusione generale dello studio è che caffè e tè hanno entrambi i propri benefici a seconda della quantità consumata e questi benefici possono variare tra uomini e donne. La differenza di impatto in base al sesso può essere correlata al modo in cui il caffè influisce sugli ormoni sessuali.
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